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Lapo Felicioni

 

Poesie

 

In copertina, foto eseguita dall'Autore

 

 

100

brossura

cm. 14 x 21

2011

978-88-86204-29-3

€ 10,00

Profilo

In questa raccolta antologica l’esordiente poeta testimonia lo sviluppo di una spontanea vocazione lirica, dalle prime manifestazioni giovanili fino alla maturità. Questi testi pur discontinui per temi e soluzioni stilistiche, esprimono nell'insieme una visione pensosamente angosciata della vita, costante anche se modulata in vario modo negli anni. Frammenti di esperienza sono evocati a commentare o simboleggiare ora il disagio esistenziale del poeta, ora il sollievo da tale disagio. Da un iniziale impressionismo l’Autore vira verso i moduli tipici della poesia metafisica, rappresentando una condizione di smarrimento in un’atmosfera di enigma; questo “sentimento” metafisico sospeso fra assenza di senso e ambigua rivelazione divina diventa il leitmotiv della seconda parte della silloge. Ad esso il poeta conferisce una inflessione pienamente “esistenziale”, fondendolo con l’esperienza e la coscienza di sé in una sorta di fenomenologia dell’allucinazione contemplativa, punteggiata di simboli e metafore di assenza e di morte, e sottesa da un sentimento del tempo di insostenibile intensità.

La versificazione è libera, con una tendenza alla discorsività e un utilizzo moderato della figurazione retorica. Nelle composizioni migliori lo stile, improntato all’essenzialità della poesia pura, è caratterizzato da una ricerca di effetti ritmici, ottenuti con una combinazione di procedimenti quali ripetizioni e anafore, rime al mezzo o baciate, riprese di parole a distanza, uso frequente di versi tradizionalmente cantabili: un tessuto musicale che contribuisce a restituire la natura indistinta e proteiforme della condizione evocata, mimandone la tragicomica precarietà. Una convincente, struggente meditazione sul mistero della vita e dell’esserci. Se volete leggere alcune poesie di Lapo Felicioni, cliccate qui.