Dentro della cerchia antica

120

brossura

cm. 13 x 20

2009

€ 11,00

Profilo

Lorenzo Conti Lapi sperimenta la preziosa forma, esemplarmente dantesca, del prosimetro in questa raccolta di poesie e prose divisa in cinque sezioni intitolate ad altrettanti angoli dell’antico centro di Firenze (Calimaruzza, Pellicceria, Corso, Proconsolo, Sant'Apollonia). Omaggio all’identità storica della sua città e insieme meditazione su di essa, l’opera alterna forme sentimentali e riflesse: in un colloquio con tante autorevoli voci di ieri e di oggi, fiorentine e no – da Lorenzo Ghiberti a Hermann Hesse, da Meister Eckhart a Berto Ricci –, l’Autore proietta nel libro la visione di una fiorentinità morale gelosamente rivendicata ed esaltata nella sua specie ideale, quale fondamento di un’idea di civiltà universalmente valida. La patria di Dante, nume ispiratore del libro come annunciano il titolo e la dedica all’imperatore Arrigo VII, coincide dunque con l’intera famiglia umana.

La complessa trama dei motivi intellettuali ed estetici del libro è sottesa da un’idealistica tensione verso l’unità che ne evidenzia l’intrinseca correlazione, e in questo gioco di corrispondenze si compone un disegno costruttivo di suggestiva armonia strutturale. La trama stilistica spazia entro uno spettro amplissimo di registri, dagli esercizi di essenzialità dei testi più intimisti a moduli più dimessi e colloquiali, nella ricerca di un equilibrio formale coerente con l’impronta essenzialmente etica di queste pagine, dedicate al sogno politico dell’Alighieri. Opera di rimarchevole ricchezza e maturità, Dentro della cerchia antica conferma il dono peculiare di Lorenzo Conti Lapi di saper riattualizzare la tradizione letteraria e filosofica coinvolgendola in uno scambio fecondo con la contemporaneità.

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