Borderline

In copertina, olio su tela di Chiara Borrello

brossura

cm. 13 x 20

2004

978-88-86204-84-2

€ 8,50

Profilo

Borderline è una raccolta di racconti e poesie, molto eterogenea per la misura e la concezione dei testi, alternati in un ordine apparentemente casuale e comunque non indicativo di alcuna linea di sviluppo. L’accentuata ibridazione stilistica restituisce un senso di precarietà e disordine che allude al tema di fondo dell’incertezza esistenziale, esplicitamente simboleggiato e quasi rivendicato nello stesso titolo scelto dall’esordiente Autrice.

Lungo la teoria di grottesche favole horror, lirici brani di eloquenza passionale o raggelante, immagini allegoriche e sprazzi di ironica autobiografia che costituiscono il libro la prospettiva oscilla tra la lucida e disincantata consapevolezza razionale e stati di coscienza alterati, attraverso i quali irrompe il senso dell’assurdo e del mistero della vita; ne deriva una inquietante instabilità non troppo dissimile da certi risultati del realismo magico. La stessa attitudine alla deformazione espressiva, di segno ora surrealista ora espressionista, sembra infatti fondata su quello stesso nitido realismo che in apparenza nega e sconvolge. Su altro piano, tali manipolazioni del linguaggio sono segnali della tensione verso l’eccesso e la distruttività tipica di una coscienza giovanile tormentata da esaltanti chimere e posta quindi di fronte alla stringente necessità di una drastica sterzata in direzione di una visione più filosoficamente matura dell’esistenza, evocata nel libro anche per mezzo di visionarie allegorie.

Lirico e disincantato, malinconico e causticamente ilare, Borderline conduce il lettore a riconoscere la labilità della linea di confine che separa lo spazio delle certezze razionali dalla dimensione misteriosa e caotica che da ogni parte lo assedia.

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