L'Annigoni sconosciuto

Gioie e dolori del "pittore delle Regine" attraverso episodi inediti e anche piccanti della sua vita

152

brossura con sovracoperta

cm. 15 x 21

1980

€ 15,00

Profilo

Nel suo veloce “preambolo” l’Autore precisa che questo libro «pur parlando di un pittore e della pittura in generale non è un libro d’arte. È, sibbene, una cronaca della vita di Pietro Annigoni ed una rapida rivista delle sue opere». Una cronaca spesso inedita delle vicende private e pubbliche del maestro, in particolare di quelle della sua giovinezza trascorsa nella colta e vivace Firenze degli anni ’30, tra passatempi spensierati in allegra e bizzarra compagnia. In queste pagine iniziali si concentrano le scoperte più interessanti di questa ricognizione biografica curata da Pegolotti. Ma tutto il libro, che segue il maestro Annigoni fino agli ultimi anni ’70, brulica di episodi fino allora ignoti al pubblico, e l’Autore può ben definirne il soggetto: «L’Annigoni sconosciuto in mezzo a tante cose quasi sconosciute….».

Il testo di Pegolotti nasce da una assidua frequentazione e amicizia col maestro Annigoni, in tante serate passate insieme in qualche trattoria fiorentina: da qui il tono di calda e rilassata confidenza che si respira in queste pagine e i tanti ricordi intimi che ne fanno un prezioso documento biografico su uno degli artisti italiani più celebri del Novecento. Oltre a una messe di aneddoti sui personaggi storici di ogni sorta da lui conosciuti – re e regine, capi di Stato, divi del cinema, magnati della finanza e dell’industria, papi – il lettore potrà scoprire o approfondire nei suoi diversi aspetti una personalità artistica ben più completa e ricca di quella risolta nello scontato cliché del ritrattista di fama e successo mondiali. I ricordi e le confidenze qui raccolte offrono una panoramica sui diversi temi, sulle tecniche, sulla cultura figurativa del maestro Annigoni, e sul suo rilevante contributo all’arte sacra del Novecento, in Italia e all’estero.

I 13 disegni e schizzi inediti riprodotti all’interno, realizzati per lo più negli anni giovanili, comprendono un autoritratto del 1962.