|
Edizioni Remo Sandron
|
Via Fra Giovanni Angelico, 11 50121 Firenze Tel +39 055 667042 Cell +39 334 2973805 info@sandron.it |
home | casa editrice | contatti | catalogo | novità | link | acquisti |
da Le mie inquietudini di Paolo Vecchi |
|
Come piume vaganti Moriamo senza vento Tant’inutile la storia.
Passati i giorni quanti, Io cupido mai spento Di Venere memoria.
Capiamo la sfortuna, Cara farfalla beata Che vivi la giornata; Psiche inopportuna:
Cosa portano i lumi? Desiderio e dolore, Delirio più malore! Dunque, perché non fumi?
23-10-2002
Vento di resurrezione Fa danzare La secca foglia d’autunno Da rendere gelosa la natura Il tuo canto
12-08-2003 |
VENTISETTE
Un giorno io diventerò la brezza marina che accarezza [gli scogli, Farò innamorare, come musica soave e poi morire. Abbandonato ogni istinto razionale mi immolo sull’altare, Capro sacrificale dell’umanità, dimenticato e adorato. E partirò col treno del non ritorno, – solo andata grazie –, Curioso come un bambino, felice di sfuggire al destino. Nel campo di papaveri, periferia della città, Primi giorni d’estate, Finalmente libero, dopo aver vinto tutto, ma stavolta [senza perdere poi, Profeta della vita e della morte.
Libero arbitrio immaginario, schiavo di nessuno, Debitore, ladro, vile.
17-03-2003
MALINCONIA
Malinconia È il sangue che scorre in vena al marinaio Appollaiato all’albero maestro lassù in vedetta Che ogni luna sogna d’avvistar terra Di quella nova sgargiante e primitiva Adornata di semplici sfarzosità Mentre nel mare infuria la tempesta O calma piatta che impensierisce ancor di più Finché un bel giorno Approda in un golfo sconosciuto all’occhio E familiare Da soffocar cari sospiri
05-11-2003 |